E' lecito chiedersi fino a che punto e con quale dinamica di reciproche relazioni l'ideologia socialista, affermatasi in Italia fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del nostro secolo, incise sulla "mentalità delle classi subalterne" o, se si preferisce, sul mondo concettuale del proletariato urbano e rurale, e ne fu a sua volta condizionata; o ancora - si potrebbe aggiungere attingendo da una terminologia alla moda in quale misura essa interagì con gli "immaginari collettivi" dell'epoca. Ciò rinvia ad un ambito di ricerca nel quale, finora, si sono compiuti solo sporadici tentativi.

Il presente volume si colloca nel solco di tale ricerca, sia purè sul versante dei "produttori" di ideologia, offrendo, attraverso la rilettura degli opuscoli di propaganda socialista editi dalla "Critica Sociale", un'ampia panoramica di quella "letteratura a un soldo"' che costituì, negli anni successivi alla fondazione del Psi, uno dei canali privilegiati della circolazione delle idee e della divulgazione del socialismo fra le "classi subalterne", e della quale i testi pubblicati o "patrocinati" dalla rivista turatiana rappresentarono, per molto tempo, l'esperimento più riuscito. Il saggio introduttivo, oltre a proporre un approccio storico-critico a tali testi, in relazione alle tematiche (di sorprendente attualità) in essi dibattute, è teso ad evidenziare gli aspetti più strettamente organizzativi, tecnico-formali e metodologici (espedienti retorici e pedagogici, apparato degli strumenti persuasori e di ricerca del consenso di volta in volta esperiti, ecc.) della propaganda, nonché il rapporto intellettuali-masse quale emerge dalle elaborazioni teoriche e dagli esperimenti concreti compiuti dai socialisti riformisti nel campo della "formazione delle coscienza".

Rossano Pisano si è occupato di editoria popolare e propaganda socialista in Italia fra Otto e Novecento. Attualmente è impegnato in una ricerca sulla storia degli intellettuali italiani dall'unità alla prima guerra mondiale, che si svolge presso il Dipartimento di italianistica dell'Università di Roma sotto la direzione del prof. Alberto Asor Rosa. Ha collaborato alla rivista "'Studi Storici".